Passaggio Generazionale

BONTEMPI IMPIANTI
Dipendenti: 60
Fatturato: 10mln€
Rodengo-Saiano (BS)
Bontempi Impianti è cresciuta con i suoi clienti: alcuni tra coloro che erano piccoli artigiani, nel 1978, quando papà Pietro fonda l’azienda, sono oggi titolari di grandi industrie e ancora si rivolgono a loro. «A distanza di quasi cinque decenni si è passati da una conduzione familiare a una organizzazione manageriale in cui – confessa Davide Bontempi, presidente del CdA – ho accettato di non conoscere tutto ciò che facciamo. Prima io ero il sistema dell’azienda, ora l’azienda ha un sistema». L’intuizione è stata comprendere che l’elettricità è il fabbisogno indispensabile per qualsiasi attività economica, il cui costo è importante e dunque occorre progettare impianti che tengano conto di questi aspetti. Spaziamo in moltissimi settori e siamo a oggi già al 65-70% dell’obiettivo che ci siamo dati per il 2025. Siamo soddisfatti, certo, ma non ci fermiamo perché gli scenari sono in continuo cambiamento e occorre investire». Ragion per cui punta sull’innovazione: «Occorre garantire risparmio, sicurezza, facilità di gestione, per cui abbiamo creato una software house che ha sviluppato sistemi in grado di governare al meglio gli impianti che installiamo». Davide, ciclista, innovatore, ama «tutto ciò che è fatica», perché richiede impegno e dedizione: ha creato nel tempo altre quattro società di cui lui è amministratore, tutte attive nell’indotto dell’elettrotecnica e dell’idraulica, ma conserva l’obiettivo di espandersi ulteriormente con acquisizioni strategiche.

CASTELLINI SOCIETÀ BENEFIT
Dipendenti: 150
Fatturato: 45mln€
Cazzago San Martino
Castellini Officine Meccaniche nasce nel 1949 per volere di nonno Giuseppe Castellini; negli anni l’azienda avvia un percorso imprenditoriale tale da essere riconosciuta, anno dopo anno, come entità molto legata al territorio. A livello di cambio direzionale, la Castellini viene successivamente amministrata da Fiorenzo Castellini che acquisisce le quote delle sorelle per massimizzare il percorso di crescita dell’azienda che difatti nel 2015 si concretizza con il nuovo e attuale stabilimento a Cazzago San Martino. «Sono entrato in azienda nel 2010, a vent’anni – spiega Giuseppe Castellini, CPO e Membro del CdA con la sorella Beatrice e il padre Fiorenzo – Ho ricoperto ruoli nell’area tecnica e nel 2015 ho aperto la mia società Breka: un percorso che era primario per capire come diventare un imprenditore e che mi ha permesso di acquisire competenze in tempi molto brevi». Oggi Castellini è strutturata in due Business Unit: Machining, specializzata nella manifattura di alta qualità e grandi dimensioni, e Solution, che sviluppa impianti di processo con l’applicazione della tecnologia Laser. «Stiamo investendo molto in R&D, sia con risorse professionali di spicco che un laboratorio per effettuare test di soluzioni laser unico, con attrezzature e una capability non facilmente individuabili in altre aziende. Non siamo una multinazionale, ma abbiamo un’anima innovativa che ci consente di rispondere al mercato in modo completo e strutturato».

ECOTRE VALENTE
Dipendenti: 15
Fatturato: 6mln€
Brescia
«Ho dedicato una vita a fare e poi a toccare con mano qualità e prestazioni; con la vostra tecnologia posso prima vedere e poi fare». Parole – illuminanti – di un partner di Ecotre Valente, società guidata da Lorenzo Valente focalizzata sulla digitalizzazione dei processi manifatturieri per la realizzazione di prodotti lavorati metallici. «Trovo che questa frase renda molto bene l’idea del valore aggiunto della nostra attività, che si concretizza nell’effettuare prove a computer perché qualsiasi scarto o difetto venga intercettato prima che si vada in produzione». Con tre centri di ricerca, Ecotre Valente a Brescia sta nel suo centro ideale, ovvero «nell’ombelico europeo dei metalli, dove abbiamo soprattutto due tipologie di clienti, vale a dire fonderie e acciaierie e trasformatori di metallo già solido. Oggi i settori trainanti sono difesa, aerospace, lusso, mentre l’automotive sta lavorando ma solo su vetture ad alte prestazioni». L’azienda è stata fondata dal padre Tiziano nell’82, e a lui è dedicato un premio alla Metallurgia digitale che verrà consegnato alla migliore tesi a riguardo in un prossimo evento con l’Associazione Italiana di Metallurgia. Spasmodica, infatti, Valente definisce l’attenzione per i giovani: «Siamo gli unici a portare questo tipo di software e l’AI dedicata che stiamo sviluppando presso le università, così come nelle scuole superiori, dove riscontriamo un grande interesse da parte dei ragazzi».

EDIL
Dipendenti: 28
Fatturato: 6mln€
Rezzato (BS)
Punta tutto su qualità dei materiali e dei progetti, competenza e responsabilità delle persone Edil 3, la società di costruzioni guidata da Roberto Marchetti e dal fratello Marco. Nata nel 1983 dal padre, che a sua volta aveva proseguito l’esperienza del nonno, piccolo artigiano edile, prende il suo nome proprio dai tre Marchetti della seconda e terza generazione, una squadra vincente che ha saputo far crescere il business. Roberto Marchetti ricorda: «All’inizio ci si occupava di piccole riparazioni nei condomini, di manutenzione, poi sono stati approcciati i primi progetti di ristrutturazione e costruzione ex novo. È cresciuto tutto, anche l’attenzione per gli aspetti formali, tanto che abbiamo acquisito nel tempo tutte le certificazioni in grado di conferire ulteriore valore a ciò che creiamo. Se c’è una cosa di cui possiamo andare fieri – continua – è la qualità anche della nostra clientela, costituita anche dalle grandi famiglie bresciane che a noi si rivolgono per le loro ville private, oltre che per le parti industriali. Persone che guardano alla solidità dell’azienda a cui si rivolgono, oltre che alla capacità. Noi, del resto, continuiamo investire utili su mezzi e nuove iniziative». Interessante anche la struttura organizzativa che i due soci si sono dati: «Con Marco ci siamo divisi i clienti, ognuno segue i suoi in toto, dall’aspetto commerciale alla progettazione fino alla consegna del lavoro finito».

NBS
Dipendenti: 24
Fatturato: 14,5mln€
Ospitaletto (BS)
La distribuzione di prodotti da banco di tutti i principali brand è il business attorno a cui ruota NBS, fondata nel 1978 da tre soci che iniziarono con il loro camioncino. Un’esperienza che si è rafforzata attraverso l’acquisizione di un competitor, che ha consentito di fare un salto di qualità, portando NBS ad avere oggi cinque soci (è in corso un passaggio generazionale “light”, in quanto anche la nuova generazione lavora in azienda da tempo), una rete di 17 agenti, 3 capi area e 7 padroncini. Marco Corvi, figlio di uno dei soci, ne è oggi socio amministratore: «Operiamo nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova, Reggio Emilia, dove contiamo 3.500 clienti. Bar e pasticcerie rappresentano l’80% del giro d’affari, in particolare con la distribuzione di snack, liquori, patatine, prodotti da banco che acquistiamo direttamente dalle aziende produttrici. La restante parte va ad alimentari, tabaccherie, campeggi e ristoranti e sono oltre 2.500 le referenze a catalogo». Il primo quadrimestre del 2025 ha segnato già un leggera crescita, e si sta valutando di acquistare l’area adiacente al capannone attualmente in uso per ampliare il magazzino, su cui ci sono anche dei progetti di logistica avanzata. Marco, 45 anni, amante del paddle («che pratico poco perché in realtà siamo sempre qui in azienda!»), aggiunge che una specializzazione recente che si è data la società è nelle macchine per caffè al ginseng, orzo e caffè speciali.

SACCHERIA F.LLI FRANCESCHETTI S.P.A SOCIETÀ BENEFIT
Dipendenti: 25
Fatturato: 17,7mln€
Provaglio d’Iseo (BS)
www.saccheriafranceschetti.com
Luisa Franceschetti e il cugino Luigi Wilmo Franceschetti, quasi senza conoscersi, fidandosi del proprio istinto e attratti dal gusto della sfida combinato al desiderio di non disperdere la tradizione imprenditoriale di famiglia, nel 2015 decidono di rilevare la società fondata da nonno Luigi nel 1939: «Aveva cominciato raccogliendo sacchi di iuta; era il secondo lavoro, aveva undici figli da mantenere, ma poi divenne il primo, perché l’attività prese presto il volo. Con il nostro ingresso abbiamo però iniziato un cambiamento culturale: la società era sana ma era ferma da un po’ e il nostro è un prodotto old school, non passibile di grandi miglioramenti». Luisa e Luigi – lei ad e lui presidente del CdA – si sono concentrati sui processi, scandagliati e restituiti molto snelli, affidando alla tecnologia tutto ciò che era ripetitivo, scarsamente creativo e conferendo ulteriore qualità a un prodotto che può contenere tutto ciò che non è liquido, destinato al mercato btob e utilizzato in almeno 15 settori. La società è quotata sul mercato Euronext Growth Milan. «Oggi da noi c’è molto più tempo per pensare, abbiamo predisposto attività di welfare come la camminata durante l’orario di lavoro, mettiamo a disposizione frutta fresca, zone relax e ogni anno aggiungiamo qualcosa, ad esempio la fisioterapia». Luisa ama «raccontarsi, essere di spunto. Amo le persone appassionate», e lei, si intuisce subito, è la prima ad essere mossa dal fuoco del fare.