ESG

DINAQUA
Dipendenti: 5
Brescia
Dinaqua è una start up innovativa nata nel 2020 composta da un team altamente specializzato, tra biologi e zoologi; il core business dell’azienda con sede legale a Brescia è quello di fornire gli impianti per l’allevamento di crostacei (gamberi e astici in particolare) e di altre specie ittiche. L’idea nasce per far fronte alla scarsità di pesce che il Mar Mediterraneo accusa negli ultimi anni e al conseguente aumento delle importazioni per sopperire a questo deficit. Dinaqua si propone quindi di fornire il supporto ai potenziali allevatori di crostacei, che parte dalla scelta del terreno, di norma costiero, fino all’avviamento e alla realizzazione del progetto e allo sviluppo dell’impianto. Non solo. L’obiettivo è anche creare un valore aggiunto per tutti i terreni agricoli che si trovano in prossimità della costa. «La tecnologia utilizzata è a circuito chiuso fuori terra, le strutture utilizzate, infatti, vengono solo appoggiate al suolo e coperte con delle serre solari, pertanto non sono previste realizzazioni in muratura – spiega Katerina Kuzina, amministratrice e socia di maggioranza – Il progetto avviato prevede anche la trasformazione del prodotto di scarto dei crostacei: dal momento che il crostaceo cambia il proprio guscio più volte nell’arco della vita, questo non viene trattato come un rifiuto vero e proprio, bensì recuperato per realizzare le pellicole biodegradabili (quelle utilizzate per le borse della spesa).

ELEKROVENT
Dipendenti: 55
Fatturato: 13mln€
Soiano del Lago (BS)
La storia di Elektrovent, specializzata nella realizzazione di ventilatori industriali, ha inizio nel 1987 con la fondazione della società a Reggio Emilia, prima di trasferirsi nel 2004 sulla sponda bresciana del Garda. Un’azienda innovativa che ha incrementato del 40% il proprio fatturato negli ultimi 4 anni, reinvestendo oltre il 10% in azienda. «Abbiamo iniziato con i clienti solo in Italia – commenta Marco Poggiato, presidente di Elektrovent dal 2002 – ma oggi esportiamo in tutto il mondo con oltre il 70% del fatturato all’estero, in Europa, Medio Oriente e Far East, rivolgendoci a vari settori come condizionamento e ventilazione, refrigerazione, Oil & Gas, O.E.M., essiccazione, navale e antincendi. Ciò che ci contraddistingue è il nostro reparto R&D che ci ha permesso nel tempo di competere con aziende più grandi di noi, oltre alla rapidità delle consegne». Elektrovent è particolarmente attenta ai propri dipendenti e nel voler garantire il loro benessere, ha ottenuto la ISO 45001 per la gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori. Non solo. L’azienda è anche molto orientata alla solidarietà (ogni anno 40mila euro vengono donati a sostegno di varie iniziative): oltre a sostenere l’associazione Amici dei Bambini supportando un istituto in Kenya, Elekrovent in Valsabbia è vicina al centro servizi alla famiglia Pan di zucchero, un luogo dove i bambini segnalati dai servizi sociali vengono aiutati e accompagnati in varie iniziative.

KEMINOVA ITALIANA SB
Dipendenti: 44
Fatturato: 11,5mln€
Cellatica (BS)
Nata nel 1985, Keminova è oggi tra le più dinamiche imprese italiane specializzate nella formulazione e produzione di prodotti skincare e dispositivi medici. «Il punto di svolta è stato nel 2020, un cambiamento a livello gestionale conseguente all’arrivo nel ruolo di AD di Mauro Franzoni, artefice di un’importante ristrutturazione – racconta Alessandra Sabbatino, Sustainability Manager Quality Assurance Manager e Responsabile di Impatto -. Siamo passati da 29 a 44 dipendenti, mantenendo sempre la scala di valori che rispecchia l’idea portata avanti dall’AD, ossia che “l’azienda è un luogo privilegiato dove è possibile creare e coltivare, soprattutto nella ricchezza culturale di chi ci lavora, una condizione di ascolto e cambiamento, dove oltre al necessario beneficio economico si valorizzi anche una dimensione culturale e sociale tendente a un bene comune superiore e condiviso con il territorio”». Keminova, infatti, ha al suo interno una biblioteca, il “giardino di carta”, che vede la fabbrica come comunità, luogo di ispirazione, di scambi e relazioni costruttive. Vanta certificazioni che garantiscono la qualità e la sicurezza dei prodotti, oltre alla UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere. «Consapevoli dell’impatto ambientale che deriva dall’inquinamento da plastica, abbiamo attivato per il terzo anno consecutivo una collaborazione con Plastic Bank e contribuiamo alla raccolta di rifiuti di plastica in Paesi particolarmente interessati al problema».

LABORATORIO LANZANI
Dipendenti: 50
Fatturato: 2,9mln€
Brescia
«I miei genitori avevano già una macelleria, fino a quando negli Anni 90 abbiamo comprato un alimentari che nel tempo ho trasformato in una gastronomia – racconta il titolare, Alessandro Lanzani – mi sono occupato dei primi servizi catering, ho aggiunto l’enoteca, fino a rivoluzionare completamente la bottega storica nel 2020 creando una bottega bistrot, con annessa la ristorazione». Il Laboratorio Lanzani è un progetto di riqualificazione nel nome della sperimentazione, un contenitore che parla di cibo, vino e miscelazione, ma anche uno spazio per ospitare arte e cultura, con una vena tutta green: «A Brescia, via Milano è una zona industriale abbandonata, un quartiere difficile, ma con una storia molto profonda. Ho voluto scommettere su questa zona, acquisendo una porzione di un palazzo di inizio 900 e creare qui il laboratorio, a cui è annesso un cortile dove abbiamo piantato un vigneto di 300 mq. Per noi la vera sostenibilità è “recuperare” e lo abbiamo fatto, riportando la vita con la vite, riportando la natura dove l’industria l’aveva eliminata. Oggi Laboratorio Lanzani è un ristorante di eccellenza, il cui mantra è il “benessere”: «Può sembrare retorica, ma cerchiamo di garantire ai nostri collaboratori una vita paragonabile a qualsiasi altro settore, fuori dalla ristorazione: la domenica, per esempio, siamo chiusi e in settimana mettiamo tutti nella condizione di godersi una serata con i propri affetti».

PGM
Dipendenti: 40
Fatturato: 70mln€
Bienno (BS)
PGM ha una storia recente perché è nata nel 2017, ma l’esperienza nel campo delle costruzioni edili dei due soci fondatori, Claudio Forlani e Fausto Gritti, è pluriventennale. «Pur avendo estrazioni professionali di tipo diverso, con Fausto ci siamo trovati al momento e al posto giusto per metterci in proprio e partire con i primi cantieri – spiega Forlani – Negli anni ci siamo ben strutturati passando da un fatturato di 800 mila euro ai 70 milioni dello scorso anno, con prospettive di crescita intorno a 80-85 milioni di euro. Oggi lavoriamo per fondi di investimento, occupandoci principalmente di studentati, social housing, immobili logistici e residenziali, ma facciamo anche tanto recupero industriale di aree dismesse, e questo segnala la nostra anima green». PGM ha molto a cuore l’aspetto della sostenibilità nei propri interventi, certificazioni a parte, si occupa infatti di progetti di riqualificazione territoriale, perché «la sostenibilità è il futuro e quello che lasceremo ai nostri figli deve essere meglio di quello che abbiamo ora». Non solo. Grande tifoso di calcio, Forlani crede e investe in alcune iniziative di carattere sportivo: PGM è Gold Sponsor di Germani Pallacanestro Brescia. Forlani è anche Presidente della Pro Palazzolo, realtà sportiva che lui stesso ha reso un vero laboratorio di inclusione, portando una squadra di atleti con disabilità a partecipare a un campionato di categoria.

VALMON STAMPATI
Dipendenti: 75
Fatturato: 12mln€
Longhena (BS)
Nel 1996 un gruppo di imprenditori di riferimento del territorio bresciano danno vita a una realtà attiva e ormai tra i leader nel settore dello stampaggio a caldo dei metalli non ferrosi, soprattutto l’ottone, «ma abbiamo anche un ufficio progettazione e meccanica interna per la costruzione stampi». Lo precisa il direttore generale, Fabio Dorofatti: «Lavoriamo prettamente la materia prima di terzi e trasformiamo barre di ottone in semilavorati grezzi che i clienti poi declinano in prodotto finito». Dorofatti è approdato in Valmon Stampati nel 2021 dopo esperienze nell’ambito commerciale, controllo di gestione e HR, dunque con una visione a 360 gradi sulle dinamiche aziendali e con la forte fiducia nel team che ha costruito: «Posso affermare con certezza che siamo la prima stamperia al mondo ad avere presentato nel 2023 il Bilancio di sostenibilità, obiettivo a lungo termine su cui lavoriamo con piccole implementazioni quotidiane, cose molto concrete, a partire dall’ampio spazio che diamo alla formazione interna con una academy certificata ISO900. Crediamo fortemente nell’interazione con il territorio, per questo interagiamo con tutti gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale che si occupano di meccanica nel raggio di 30km. Portiamo qui i ragazzi per mostrare loro il nostro mondo, farli appassionare prima ancora che lavorare. Quando ci riusciamo, è la più grande delle soddisfazioni».