Passaggio Generazionale
Chiarella
Dipendenti: 30
Fatturato: 7,5mln€
Plesio (CO)
L’impianto più panoramico d’Europa – da lassù si vede nientemeno che i tre quarti del Lago di Como – quando venne aperto, nel 1964, non era nemmeno raggiunto da strade asfaltate. Oggi dalle montagne sopra Menaggio escono 50.000 bottiglie all’ora per un totale di 55 milioni di pezzi all’anno. «Nell’etichetta compare la dicitura “Lake Como” a dimostrazione del legame viscerale con il nostro territorio, tra l’altro traino anche a livello di branding. Esportiamo infatti in 21 paesi, e in Italia la distribuzione arriva fino alla Toscana». Andrea Vaccani, amministratore delegato dal 2020 e figlio d’arte (rappresenta la terza generazione), sta lavorando in particolare sul riposizionamento del marchio: «Stiamo puntando molto sul vetro con formato di design Simposium per l’alta ristorazione. Il progetto ha fatto crescere il fatturato del vetro del 130% e abbiamo vinto svariati premi. Si tratta di un prodotto che va molto nell’alta ristorazione, negli stellati, nell’hôtellerie. Puntiamo infatti a raggiungere gli 8,5 milioni di fatturato entro l’anno». Vaccani, 34 anni, una laurea in Giurisprudenza, è un’esplosione di creatività: sta lavorando anche sul formato Simposium declinato anche nel formato da 0,92l, poi anche nella versione della bottiglia in plastica, «e sul lancio con Carrefour del primo prodotto al 100% in plastica riciclata, in collaborazione con l’associazione Ogyre che pagano i pescatori per la plastica che pescano e che viene riutilizzata».
C. Monguzzi
Dipendenti: 14
Fatturato: 4,1mln€
Monza
A chi frequenta Monza – ma sempre più anche Milano – sarà certo capitato spesso di incontrare per le strade mezzi brandizzati “C.Monguzzi”, nota impresa che si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili sia residenziali che industriali, ma anche ristrutturazione di interni in ambito aziendale e noleggio macchine operative. Alla guida Nicole Monguzzi, 36 anni, direttore generale che lavora in sinergia con il padre Marco che nel 1982 costituì la srl rilevando la realtà artigiana avviata nel 1954 dal nonno Carlo per la realizzazione e posa di lattoneria e con il fratello Lorenzo, 34 anni, responsabile operativo. «A lui si devono i recenti investimenti per innovativi macchinari, unici anche a livello nazionale e per la digitalizzazione, che si concretizza, ad esempio, nei droni che vengono usati per i rilievi». Nicole Monguzzi aggiunge che l’attività prospera complice anche il fatto che la ristrutturazione sia molto richiesta «ma lo è secondo una prospettiva chiavi in mano: il nostro valore aggiunto è proprio nella gestione e coordinamento completo di persone, attrezzature e fasi di lavoro». Nel 2023 l’acquisto di un immobile che diventerà la loro sede operativa. La ricerca di fornitori, materiali e l’individuazione di procedure green testimoniano l’attenzione della famiglia Monguzzi anche al tema della sostenibilità.
Eurospecial
Dipendenti: 18
Fatturato: 3,3mln€
Bulciago (LC)
«La vera Eurospecial nasce nel 2006 quando decidiamo di diventare produttori di attrezzature per la bulloneria investendo in pettini filettatori che servono per fare la rullatura dei bulloni, acquistando le prime 2 costosissime macchine». Lo racconta Matteo Casiraghi, 38 anni, che ripercorre le tappe fondamentali dell’azienda fondata nel 1997 da suo padre, che era rettificatore e si era messo in proprio nel garage sotto casa con alcuni soci. Lui entra in azienda nel 2011, ultimo dei figli dei due soci, e dal 2012 si decide di ordinare altre macchine per filettare i pettini: «Oggi abbiamo cinque macchine dedicate alla filettatura dei pettini e cinque alla preparazione dei masselli». I clienti sono in grandi big del fasteners, presenti proprio sul nostro territorio. Il vice presidente aggiunge che poi, nel 2021, hanno aperto una torneria automatica per i principali clienti che ora diventerà Euroturning, specializzata in torneria automatica per bulloneria. «I prossimi passi sono volti alla realizzazione di un nuovo capannone a Renate in cui troveranno sede entrambe le aziende, con l’obiettivo di avere un’unica area produttiva, aumentando l’efficienza. Vogliamo andare nella direzione di consolidare sempre più i clienti in essere, ma rivolgerci anche a nuove opportunità». Una flessibilità e un desiderio di crescita che derivano anche dall’età media della proprietà, che si attesta sui 34 anni.
Eusider
Dipendenti: 900
Fatturato: 1mld€
Costa Masnaga (LC)
In quarantacinque anni i fratelli Eufrasio e Antonio Anghileri hanno costruito un vero e proprio centro servizi che si pone tra acciaierie e utilizzatori finali, un vero e proprio supermercato dell’acciaio: «Acquistiamo dalle acciaierie e poi vendiamo agli utilizzatori. Forniamo il mercato dell’elettrodomestico, automotive, cantieristica navale, infrastrutture, oil & gas. Operiamo al 70% in Italia, con una ventina di siti nel Nord, ma abbiamo anche una presenza in Europa e nel resto del mondo». A parlare è Maria Anghileri, classe 1987, direttore operativo di Eusider che con il fratello Giacomino rappresenta la seconda generazione di una realtà in continua crescita: «A febbraio, a seguito dell’acquisizione di due società, siamo passati da 600 a 900 dipendenti. Nel 2023 abbiamo inaugurato il nuovo sito di Ostiglia, in provincia di Mantova, in una posizione strategica che consente anche di gestire il trasporto di materiale su chiatte. Sui temi ESG ci siamo mossi in anticipo perché ne abbiamo compreso l’importanza, tanto che pubblichiamo il Bilancio di sostenibilità dal 2021 e questo ha dato lo stimolo anche per realizzare attività di Welfare». L’espansione è il mantra anche per il futuro, valutando sempre società nuove che possano agganciarsi al Gruppo. Maria Anghileri, che è anche Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, chiosa: «La dimensione familiare della nostra azienda è un valore aggiunto. Siamo sempre presenti e coinvolti in prima linea in tutte le attività, ma allo stesso modo diamo fiducia ai nostri collaboratori e diamo loro opportunità di crescita».
Livio Impianti
Dipendenti: 75
Fatturato: 12mln€
Cesana Brianza (LC)
«Il nostro sforzo come imprenditori è volto a creare un ambiente di lavoro sereno affinché le risorse collaborino tra loro. Per noi, infatti, l’azienda è come una famiglia». È parlando del futuro che Paola Livio, 43 anni, racconta di quella Livio Impianti avviata dai genitori nel 1973 per la realizzazione di impianti civili e industriali e che, a partire dal 1992, con l’ingresso del fratello Raul, espande il raggio d’azione anche agli appalti pubblici; ambito per cui a loro fanno riferimento commesse importanti come lavori a Villa Olmo e al Broletto, a Como. «Oggi lavoriamo al 70% con la Pubblica amministrazione e a livello nazionale. Andiamo laddove si presentano delle opportunità interessanti, pur dovendo affrontare il difficile tema del reperimento del personale». E torna ai collaboratori, Paola, in azienda dagli Anni 2000 e a cui fa riferimento l’area amministrativa. «Siamo sempre attenti alle loro esigenze, e alla ricerca di soluzioni per diminuire le ore lavorative in favore del contesto familiare. È difficile, a volte trovare un equilibrio, ma i risultati arrivano. Sul mercato Raul argomenta: «Il nostro mercato è in continua espansione e, ad esempio, sono cresciute in maniera esponenziale attività e lavorazioni sull’illuminazione pubblica e gli adeguamenti delle gallerie». A supportare i due fratelli c’è ancora il papà Livio che fornisce il suo quotidiano contributo sull’organizzazione logistica.
Morganti
Dipendenti: 105
Fatturato: 67mln€
Civate (LC)
Fondata nel 1927, in Valsassina, da Alessandro Morganti e oggi giunta alla quinta generazione, la società Morganti Spa, che si veicola con il brand Kapriol, è partita come azienda specializzata nella forgiatura per utensili manuali, un’attività che ancora rappresenta la metà del fatturato. A dirigerla oggi insieme ai Ceo Franco e Alberto Morganti ci sono quattro cugini, che hanno incarichi e deleghe ben precise; tra loro Lucia Morganti, 28 anni, con la qualifica di Digital strategist e si occupa di comunicazione e marketing. «Il nostro catalogo conta 5.000 prodotti tra utensileria e abbigliamento da lavoro, safety, dispositivi anticaduta, caschi, guanti, occhiali ed elettroutensili… Il tutto conforme alle normative in tema di sicurezza. Siamo sempre più solidi in Italia e il mercato estero più importante è la Francia, per noi assolutamente strategico. Stiamo lavorando su un grande progetto per accrescere la presenza in Spagna, mercato simile a quello italiano e puntiamo a un’espansione in Austria». In Austria la crescita è notevole, «si parla del 2000% di fatturato in più rispetto al 2023, ma ancora non abbiamo messo in campo tutte le nostre potenzialità: quest’anno, infatti, lanceremo prodotti innovativi, tra cui una nuova calzatura. Abbiamo anche un e-commerce dedicato ai clienti B2B e siamo molto attivi sui social», chiosa Morganti, aperta a conquistare nuovi mondi grazie oltre che a un’ottima conoscenza della lingua inglese, anche di quella cinese.